Nonostante le pesanti sanzioni imposte
dagli Usa all'Iran, una delegazione americana si è recata
recentemente a Teheran per un'iniziativa di cooperazione
culturale senza precedenti nei 40 anni della Repubblica
islamica. Christopher Woods, direttore dell'Istituto orientale
dell'Università di Chicago, è andato in Iran per restituire
1.783 tavolette d'argilla con iscrizioni in lingua elamitica
risalenti ad un periodo dell'Impero persiano degli Achemenidi
intorno al 500 avanti Cristo, rinvenute nel 1935 a Persepoli e
da allora in prestito all'ateneo americano. Forse l'inizio di
una 'diplomazia elamita' tra i due Paesi che dal 1980 non hanno
relazioni. Almeno questa è la speranza di Wouter Henkelman, uno
dei pochi docenti al mondo di questa lingua, che ha cooperato
allo studio e alla catalogazione dei reperti.
"L'operazione - spiega Henkelman all'ANSA - è stata tenuta
segreta fino all'ultimo in entrambi i Paesi per prevenire
reazioni da parte di gruppi contrari al dialogo che avrebbero
potuto farla fallire".
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