Da ieri gli attacchi israeliani a
Gaza hanno provocato la morte di 18 palestinesi ed il ferimento
di oltre 50, mentre non si arresta il lancio di razzi dalla
Striscia. Lo riferisce il ministero della sanità locale. Fra gli
uccisi Baha Abu al-Ata, un comandante militare della Jihad
islamica, e la moglie Asma. Secondo fonti di stampa le vittime
sono in buona parte miliziani della Jihad islamica. Tre erano
invece miliziani di al-Fatah. Fra le vittime figurano poi anche
alcuni civili, secondo queste fonti. Le sirene di allarme anti
missili stanno risuonando in tutto il sud di Israele nelle zone
attorno a Gaza, soprattutto ad Ashkelon lungo la costa e a
Sderot. Nel secondo giorno di aperto confronto fra la Jihad
islamica ed Israele, le strade di Gaza appaiono deserte. Le
scuole restano chiuse e così pure gran parte dei negozi, fatta
eccezione per fornai, farmacie e pochi empori.
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