"Stasera abbiamo compiuto un
passo significativo. Adesso la prima sfida è di attivare un
canale di comunicazione diretto che goda della fiducia di
entrambe le parti": così il Capo dello stato Reuven Rivlin ha
commentato l'incontro da lui organizzato fra Benyamin Netanyahu
(Likud) e Benny Gantz (Blu Bianco). "Un governo comune ed
egualitario è possibile - ha aggiunto - e dovrà esprimere le
diverse voci della nostra società".
"Un governo non sarebbe stabile se non includesse quei due
partiti", aveva detto poco prima dell'incontro. "Ho
l'impressione che questo sia il volere del popolo. Dobbiamo
operare per un governo che offra stabilità e dialogo, che
rimargini le lacerazioni del Paese". Dalle elezioni del 17
settembre è emersa una Knesset spaccata a metà: 54 deputati
hanno consigliato a Rivlin di affidare a Gantz la formazione del
nuovo governo, 55 hanno preferito Netanyahu, mentre i rimanenti
- fra cui i membri del partito Israel Beitenu di Avigdor
Lieberman - non si sono pronunciati.
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