L'ad di Aramco, Amin Nasser,
ha dichiarato che "sono in corso lavori" per ripristinare la
produzione petrolifera interrotta dagli attacchi con droni di
ieri. Ma secondo gli esperti occorreranno settimane, non giorni,
per riattivare la piena capacità di produzione.
In tal caso, Aramco potrebbe invocare la causa di forza
maggiore per alcune forniture internazionali. L'Arabia saudita,
primo esportatore di petrolio al mondo, copre il 10% delle
forniture del pianeta.
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