(ANSAmed) - TEL AVIV, 15 GEN - Il tribunale distrettuale di
Rishon le-Zion (Tel Aviv) ha esteso oggi di cinque giorni gli
arresti di un minorenne, studente del collegio rabbinico di
Rachelim (presso Nablus, Cisgiordania). E' sospettato di aver
lanciato lo scorso ottobre una sassata contro un'automobile
palestinese in transito che provocò la morte di Aisha a-Rabi,
una madre di nove figli. Il giovane era stato arrestato alla
fine di dicembre dallo Shin Bet (sicurezza interna) assieme con
quattro compagni di studi che sono adesso agli arresti
domiciliari. Durante gli interrogatori tutti hanno mantenuto un
totale silenzio: lo Shin Bet ritiene che abbiano ricevuto
istruzioni in merito da attivisti di estrema destra che
risiedono nella zona.
Secondo l'avvocato difensore, Adi Keidar, le prove contro il
suo cliente - di cui non sono state fornite le generalità - sono
labili. Il padre del ragazzo ha aggiunto che egli ha un alibi
solido, che a suo parere non è stato preso però nella dovuta
considerazione.
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