Non si fermano i raid
dell'aviazione turca contro obiettivi del Pkk curdo in nord
Iraq, intensificatisi la settimana scorsa parallelamente alla
minaccia del presidente Recep Tayyip Erdogan di un'offensiva
contro le milizie curde nel nord-est della Siria, dove sono
sostenute dagli Usa nella lotta all'Isis. Almeno "7 terroristi
che stavano preparando un attacco alle nostre basi sono stati
neutralizzati" (cioè feriti o uccisi) in bombardamenti condotti
ieri dai jet di Ankara nelle regioni di Gara e Hakurk, vicino al
confine con la Turchia. Lo riferisce il ministero della Difesa
turco.
I raid avevano provocato nei giorni scorsi anche tensioni con
Baghdad, che aveva convocato l'ambasciatore turco per
protestare.
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