Tutte le persone "implicate
direttamente" nella morte del giornalista dissidente Jamal
Khashoggi, ma anche "coloro che hanno fallito nelle loro
responsabilità" saranno "punite, chiunque esse siano". Lo ha
dichiarato il governo di Riad. Il principe ereditario, che oggi
ha ricevuto con il re i familiari di Khashoggi, ha poi
partecipato brevemente alla cosiddetta 'Davos del deserto', il
forum economico aperto oggi a Riad, ma non ha rilasciato
dichiarazioni. In apertura della conferenza, il ministro per
l'Energia saudita Khalid al-Falih ha ammesso che "questi sono
giorni difficili per noi nel regno dell'Arabia Saudita". Ed ha
sottolineato che l'uccisione del giornalista è "aberrante" e
"nessuno qui può giustificarla o spiegarla". E mentre Istanbul
smentisce il ritrovamento di parti del corpo di Jamal Khashoggi
nel giardino della residenza del console saudita, il
vicepresidente Usa Mike Pence assicura che l'uccisione del
giornalista dissidente "non resterà senza risposta" da parte
degli Usa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA