Il presidente Recep Tayyip
Erdogan ha nominato se stesso alla guida del Fondo sovrano della
Turchia, che controlla il patrimonio di molte delle maggiori
aziende di Stato per un valore stimato in circa 200 miliardi di
dollari. Il decreto presidenziale, pubblicato oggi sulla
Gazzetta ufficiale, attribuisce inoltre la vicepresidenza al
ministro del Tesoro e delle Finanze Berat Albayrak, genero di
Erdogan.
All'origine della scelta, secondo i media locali, c'è
l'insoddisfazione del capo dello stato per la gestione del
Fondo, di cui non sono mai stati chiariti pubblicamente scopi e
strategie. La mossa attribuirà a Erdogan un controllo ancora più
forte sulle politiche finanziarie della Turchia, nel pieno di
una delicata fase economica per la crisi della lira.
Tra gli asset controllati dal Fondo - istituito nel 2016 con
lo scopo dichiarato di promuovere investimenti pubblici - ci
sono la Turkish Airlines, la Turk Telekom, diverse banche
statali, oltre che le poste e le ferrovie di Stato.
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