"Le minacce globali che mirano a
creare insicurezza e instabilità in Asia occidentale non
spaventano l'Iran, che ha dimostrato come, se una nazione non ha
paura dei poteri forti, può sfidare le superpotenze": lo ha
detto il leader iraniano Ali Khamenei parlando all'Università
della Marina militare di Noshahr, nella provincia di Mazandaran.
Khamenei ha poi aggiunto che l' "arroganza globale, in
particolare quella degli Stati Uniti, ha interesse a favorire la
guerra civile, alimentare il terrorismo e i conflitti regionali
con l'aiuto di qualche Paese dell'area". "Lo stato dei conflitti
in Siria, Iraq e Libano - ha proseguito - rappresentano un segno
del fallimento dei piani americani nella regione".
Gli Stati Uniti hanno intensificato la stretta sull'Iran a
seguito della rottura dell'accordo nucleare e hanno imposto
nuove sanzioni che hanno portato alla svalutazione della moneta
iraniana e favorito un rialzo dei prezzi, invitando Teheran a
tornale al tavolo dei negoziati.
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