E' di almeno 37 civili uccisi il
bilancio di raid aerei con bombe incendiarie sulla Ghuta, l'area
a est di Damasco, secondo quanto riferito dalla protezione
civile, che affermano che la maggior parte delle vittime nei
raid di Arbin sono donne e bambini. Le informazioni non possono
essere verificate in maniera indipendente sul terreno. Una delle
milizie anti-governative della Ghuta ha annunciato il cessate il
fuoco a partire dalla mezzanotte di ieri, come primo passo per
un accordo di resa col governo, secondo quanto riferiscono fonti
concordanti sul terreno. La milizia è Faylaq ar Rahman controlla
le due località di Arbin e Zamalka, pesantemente bombardate
dalle forze governative, ed è sostenuta in larga parte dal
Qatar. Mentre le altre due milizie della Ghuta sono Jaysh al
Islam, appoggiata dall'Arabia Saudita e che controlla Duma, e
Ahrar ash Sham, vicina alla Turchia, basata a Harasta. Ahrar
ash Sham si è già arresa al governo dopo pressioni turche e
l'evacuazione dei loro miliziani è in corso da Harasta.
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