Continua l'esodo di civili da
Afrin, l'enclave curdo-siriana nella Siria nord-occidentale
investita da due mesi dall'offensiva militare turca: secondo
l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus),
sono circa 150 mila i civili che da mercoledì a stamani sono
fuggiti dalla cittadina di Afrin, martellata anche nella notte -
secondo fonti locali - da raid aerei e di artiglieria delle
forze turche.
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