(ANSAmed) - TEL AVIV, 25 FEB - "La Chiesa del Santo Sepolcro
e gli altri luoghi di preghiere delle Chiese sono esenti da
tasse municipali. In merito non c'è alcun cambiamento e così
continuerà ad essere". Questa la risposta del sindaco di
Gerusalemme Nir Barkat alla chiusura del luogo santo cristiano
della città. "Ma sembra forse ragionevole che aree commerciali
come alberghi, sale di ricevimento e altri affari siano esenti
da tasse municipali per il solo fatto - ha aggiunto - di essere
di proprietà delle Chiese? Perché l'albergo Mamilla le paga e il
Notre Dame che gli sta di fronte deve essere esentato?".
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