"Con la loro decisione di
riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele, gli Stati
Uniti sono diventati un partner negli spargimenti di sangue" di
Israele. Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Quelli
che rendono la vita difficile a Gerusalemme per i musulmani e
altre fedi, non potranno lavare via il sangue dalle loro mani",
ha aggiunto, ribadendo che "la dichiarazione del presidente Usa
Donald Trump non vincola noi, né Gerusalemme".
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