(ANSAmed) - TEL AVIV, 12 NOV - Israele ha lanciato un monito
severo alla Jihad islamica affinchè si astenga dal lanciare
alcun attacco in ritorsione alla distruzione di un suo tunnel
condotta dall'esercito due settimane fa in territorio
israeliano, presso la linea di demarcazione con Gaza. Nella
deflagrazione sono rimasti uccisi 14 miliziani e soccorritori
palestinesi. I corpi di cinque di essi sono rimasti in Israele.
''Siamo al corrente dei piani che la Jihad islamica sta tramando
contro Israele'' ha affermato in un messaggio video in arabo il
coordinatore israeliano per le attività nei Territori, gen. Yoav
Mordechai. ''Essa - ha aggiunto - sta giocando col fuoco, sulle
spalle degli abitanti di Gaza, a scapito della riconciliazione
palestinese (fra Hamas e al-Fatah, ndr) e a danno dell'intera
Regione''. Mordechai ha chiarito che se malgrado gli
avvertimenti la Jihad islamica realizzasse i propri progetti, la
reazione israeliana si rivolgerebbe anche ad altri, ossia anche
a Hamas che ancora controlla di fatto Gaza.
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