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Onu, Assad è responsabile dell'attacco con il gas sarin dell'aprile scorso

A Khan Sheikhoun. Uccise oltre 90 persone

(di Valeria Robecco)

NEW YORK - Il regime di Bashar al Assad e' responsabile dell'attacco con il gas sarin dell'aprile scorso a Khan Sheikhoun, in Siria, che ha ucciso oltre 90 persone. A decretarlo e' il rapporto, reso noto oggi, del meccanismo investigativo congiunto di Onu e Opac incaricato di indagare sull'uso di armi chimiche nel paese mediorientale.
  "E' la conferma indipendente dell'uso delle armi chimiche da
parte di Damasco. E nonostante questo, ci sono ancora alcuni
paesi che cercano di proteggere il regime", ha tuonato
l'ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, Nikki Haley.
"Questo deve finire, adesso - ha avvertito Haley - Ignorare
l'enorme quantità di prove in questo caso dimostra una
deliberata mancanza di rispetto per le norme internazionali".
Per la delegata Usa, "il Consiglio di Sicurezza deve inviare
un messaggio chiaro, che l'uso di armi chimiche da parte di
chiunque non sarà tollerato, e deve dare il suo pieno appoggio
al lavoro degli investigatori indipendenti". "I paesi che non lo
fanno non sono migliori dei dittatori o dei terroristi che usano
queste armi terribili", ha precisato Haley.
   La missione diplomatica russa presso l'Onu ha fatto sapere che Mosca ha iniziato a studiare il rapporto esprimendo però perplessità per il fatto che "un documento interno del Consiglio di sicurezza
dell'Onu sia citato direttamente dalle agenzie di stampa
occidentali".
   Solo due giorni fa, però, la Russia ha posto il veto (il nono
in sei anni) ad una bozza di risoluzione del Consiglio,
elaborata proprio dagli Usa, per rinnovare di un anno il mandato
del team di esperti delle Nazioni Unite e dell'Organizzazione
per la proibizione delle armi chimiche (Opac), che scade il 18
novembre. Mosca ha chiesto senza successo di rinviare il voto al
7 novembre, dopo la pubblicazione del rapporto.
   L'ambasciatore di Mosca al Palazzo di Vetro, Vasily Nebenzia,
in quell'occasione ha ammesso che la Russia critica il team di
esperti, chiarendo pero' che non vuole che il suo mandato
termini, ma vuole degli emendamenti. Secondo Haley, invece, i
russi hanno detto molto chiaramente che se il rapporto non
accusava Damasco avrebbero sostenuto il rinnovo, altrimenti no.
   L'inviato speciale dell'Onu in Siria, Staffan de Mistura, ha
annunciato infine da Ginevra che il 28 novembre si terrà un
nuovo round di colloqui sulla Siria, con l'obiettivo di porre
fine al conflitto che sta insanguinando il paese mediorientale
da circa sei anni. 
   

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