(ANSAmed) - TEL AVIV, 4 SET - Nessuna incriminazione ma i
guai giudiziari per il premier israeliano Benyamin Netanyahu
sembrano accelerare in questo avvio di autunno. Ci sono in corso
inchieste giudiziarie che lo interessano direttamente o
indirettamente, più quella che coinvolge la moglie Sarah. Una
vicenda quest'ultima che potrebbe portare all'incriminazione
della consorte del primo ministro per frode di fondi pubblici
pari a circa 400mila shekel (circa 90mila euro).
Un crescendo che Netanyahu ha respinto con forza, chiamando
già due volte a raccolta i suoi sostenitori del Likud per ciò
che ha bollato come il "picco delle fake news" da parte dei
media e di una sinistra intenzionata a sbarazzarsi del capo del
governo. Da mesi sotto le finestre del Procuratore generale
dello stato Avichai Mandelblit centinaia di persone invocano
indagini più serrate. Tra le inchieste, i regali fatti da
facoltosi uomini d'affari in cambio di favori, e gli accordi per
pilotare le notizie su 'Yediot Ahronot', il maggiore quotidiano
israeliano.
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