(ANSAmed) - TEL AVIV, 25 LUG - Dopo la decisione di ieri del
governo, Israele ha cominciato a rimuovere durante la notte i
metal detector che dal 14 luglio scorso erano stati posti, dopo
un attentato, all'ingresso della Spianata delle Moschee nella
Città Vecchia di Gerusalemme. Gli apparati tolti saranno
sostituiti nei prossimi mesi da telecamere 'a tecnologia
avanzata' ma questa misura non sembra andare incontro alle
richieste dei responsabili islamici della Spianata che si
oppongono a qualsiasi tipo di controllo israeliano sugli
ingressi al luogo santo. Insieme ai metal detector sono state
rimosse anche alcune delle telecamere che nei giorni scorsi
erano state montate agli ingressi della Spianata. Il Gabinetto
di sicurezza israeliano ha stanziato 100 milioni di shekel (25
milioni di euro) per realizzare entro sei mesi il nuovo piano di
sicurezza che prevede appunto anche telecamere a tecnologia
avanzata con alta risoluzione che consentono di individuare
esplosivi e armi nascoste e sono dotate di sistemi di
riconoscimento facciale.
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