Condanne a morte per impiccagione
sono state confermate in primo grado a 28 presunti terroristi
della Fratellanza musulmana accusati per l'uccisione del
Procuratore generale egiziano Hisham Barakat. Lo riferisce il
sito Al Ahram.
Le sentenze sono state pronunciate da un tribunale penale del
Cairo che ha inflitto anche 15 ergastoli e otto condanne a 15
anni di reclusione per la morte del massimo magistrato
inquirente del Paese ucciso con un'autobomba nel giugno 2015
nella capitale egiziana, aggiunge il sito.
A giugno il tribunale aveva inflitto 31 condanne a morte
sottoponendo poi la sentenza al vaglio non vincolante e segreto
del Gran Muftì, segnala Al Ahram. Il pronunciamento odierno può
essere contestato in appello. Gli imputati, che secondo l'accusa
sono militanti dei Fratelli musulmani, erano 67 e l'attentato fu
rivendicato dal gruppo "Resistenza popolare", dichiarato
terrorista in Egitto nel febbraio scorso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA