La cancelliera Angela Merkel ha espresso rammarico per la cancellazione del colloquio tra il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro degli Esteri tedesco Sigmar Gabriel e ha al tempo stesso difeso la decisione del vice cancelliere di incontrare due organizzazioni non governative. "Siamo dell'idea che in un Paese democratico debba essere possibile, come lo è stato spesso anche in passato, incontrare anche delle ong critiche, senza che ciò abbia simili conseguenze", ha detto il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert. La cancellazione è stata decisa da Israele dopo che Netanyahu ha chiesto a Gabriel - in visita nello Stato ebraico - di cancellare un incontro previsto con le ong pacifiste Breaking the Silence e B'Tselem, pena il mancato incontro tra i due.
La cancelliera ritiene "spiacevole" che l'incontro sia saltato, ha continuato Seibert. "Tutto ciò non modifica l'enorme importanza delle nostre relazioni con Israele", ha dichiarato il portavoce.
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