(ANSAmed) - BEIRUT, 4 APR - "I medici di una delle cliniche
gestite dal nostro partner Syrian Relief ci hanno raccontato di
aver ricevuto tre bambini sotto i 6 anni, appena coscienti, che
faticavano a respirare, con il naso che colava e le pupille
contratte. I medici dicono che questi sintomi sono coerenti con
l'uso di agenti nervini, come il sarin". Lo riporta una nota di
Save The Children in merito ai probabili attacchi chimici a
Idlib in Siria.
Del gas sarin aveva parlato anche un membro di un centro di
informazione dell'opposizione della zona, Mohammed Hassoun,
citato dall'agenzia Ap, riferendo dei sospetti nutriti da
sanitari. Convulsioni, bava alla bocca, difficoltà respiratorie
e restringimento delle pupille sono i sintomi delle vittime del
sospetto attacco chimico.
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