La televisione di Stato irachena ha
detto oggi che l'uomo considerato il 'numero due' dell'Isis,
Ayad Hamid al Jumaili, è stato ucciso in un raid dell'aviazione
irachena al confine con la Siria.
L'emittente cita come fonte la direzione dei servizi di
Intelligence dell'esercito. Ma per ora non vi sono conferme da
parte della Coalizione internazionale a guida Usa.
In passato fonti ministeriali e media iracheni hanno diffuso
più volte notizie poi rivelatesi infondate sulla morte di alti
dirigenti dell'Isis, tra cui quella del suo capo, Abu Bakr al
Baghdadi.
Secondo un comunicato dei servizi di Intelligence citato
dalla televisione, Al Jumaili, conosciuto anche come Abu Yahya,
sarebbe stato ucciso in un raid ad Al Qaim, nella provincia
occidentale di Al Anbar. Nello stesso attacco sarebbero stato
ucciso anche Turki Jamal al Dulaimi, comandante militare dello
Stato islamico ad Al Qaim.
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