(ANSAmed) - BEIRUT, 2 DIC - Sono 31.500 i civili costretti a
fuggire dalle loro case nell'ultima settimana nella parte
orientale di Aleppo in mano agli insorti, e alcuni sono stati a
quanto pare uccisi o fatti prigionieri dalle forze lealiste
mentre cercavano di entrare nei quartieri sotto il controllo
governativo. Lo riferiscono oggi le agenzie umanitarie dell'Onu.
Jens Laerke, portavoce dell'ufficio di coordinamento per gli
affari umanitari (Ocha), citato dall'agenzia Ap, ha precisato
che circa 26.500 persone hanno raggiunto la località di Jibrin,
ad est della città, e il quartiere di Sheikh Maqsud, in mano ai
curdi. Altri 5.000 sono sfollati all'interno di Aleppo est.
Laerke ha citato anche notizie secondo le quali alcuni uomini e
ragazzi che cercavano di raggiungere i quartieri occidentali
controllati dai governativi sarebbero stati arrestati.
Secondo l'Ocha, 45 persone sono state uccise nei
bombardamenti di ieri nel quartiere di di Jub al Qubi
mentre cercavano di raggiungere aree sotto il controllo
lealista.
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