Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ringraziato Matteo Renzi per le sue affermazioni sul fatto che "il voto italiano sui legami tra il popolo ebraico e Gerusalemme è stato un errore che non si ripeterà". "Anche il teatro dell'assurdo ha dei limiti - ha aggiunto in una dichiarazione diffusa stasera dal suo ufficio - ed è importante che paesi che hanno rispetto di se stessi e della verità non vi prendano parte".
"Non è una questione politica - ha aggiunto Netanyahu riferendosi ai legami tra popolo ebraico e Gerusalemme - ma un fatto storico". L'ufficio del primo ministro ha spiegato che Netanyahu e Renzi hanno parlato al telefono durante il fine settimana (ebraico) a seguito di una lettera che il premier israeliano ha inviato a quello italiano dopo il voto all'Unesco.
Secondo l'ufficio del primo ministro, nella telefonata Renzi ha promesso che "avrebbe lavorato per influenzare le posizioni dei paesi europei in simili voti e ha detto che avrebbe discusso la questione con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni". Netanyahu ha sottolineato di "apprezzare la leadership mostrata da Renzi in un processo di cambio di direzione in votazioni estremiste contro Israele nei forum internazionali. Il mutamento nelle istituzioni dell'Onu impiegherà alcuni anni e ci saranno anche delusioni ma ci sono senza dubbio i primi segni di un cambiamento atteso".
