Riunione del Consiglio di sicurezza alle Nazioni Unite sulla tragica situazione in Siria con la diplomazia internazionale incapace di trovare una soluzione che porti ad una tregua sul terreno, mentre continuano pesanti bombardamenti sulle zone di Aleppo controllate dai ribelli che hanno provocato, secondo fonti degli attivisti, la morte di 23 persone.
"Portare la pace in Siria e' un compito quasi impossibile ora": è stata la constatazione amara dell'ambasciatore russo Vitaly Churkin che ha però subito aggiunto che "Damasco ha mostrato una moderazione invidiabile" Diversa la valutazione dei rappresentanti occidentali. "La Russia e' in partnership con il governo di Damasco nel commettere crimini di guerra", è stato il duro attacco dell'ambasciatore britannico all'Onu, Matthew Rycroft, secondo il quale "a Mosca non e' rimasta piu' nessuna credibilita'".
L'inviato speciale dell'Onu, Staffan de Mistura ha definito questi come "giorni agghiaccianti, tra i peggiori da quando è iniziato il conflitto in Siria. Il deterioramento della situazione ad Aleppo sta raggiungendo nuove vette di orrore": Ed ha ribadito la sua "delusione" per il mancato accordo sulla ripresa del cessate il fuoco deciso il 9 settembre da Usa e Russia.
Sul terreno i ribelli siriani sono avanzati di nuovo nel nord di Aleppo riconquistando il campo palestinese di Handarat, già loro roccaforte, e che ieri era caduto sotto il controllo delle forze governative. Lo riferiscono fonti dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus)