Almeno 13 civili, in maggioranza bambini e adolescenti, sono stati uccisi oggi da un bombardamento con barili-bomba effettuato da elicotteri governativi siriani su un quartiere di Aleppo in mano agli insorti, secondo fonti degli attivisti. L'Aleppo Media Center fornisce appunto un bilancio di 13 uccisi. L'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) parla di 15 morti, dei quali 11 minorenni. Osama Abo Elezz, un medico citato dall'Ap, afferma che i bambini uccisi sono 10, compreso uno di due mesi e una bambina di 3 anni.
Assediata per quattro anni dalle forze leali al presidente siriano Bashar al Assad, la città ribelle di Daraya, alle porte di Damasco, si è arresa: secondo fonti locali citate da vari media internazionali, gli insorti anti-regime, che hanno raggiunto un accordo con la controparte, consegneranno le armi e lasceranno Daraya in varie fasi. Recentemente le forze lealiste sono state accusate di bombardamenti indiscriminati su Daraya, con l'uso presunto anche di napalm
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