Zahal, l'esercito israeliano, e'
in stato di guerra con la app 'Pokemon Go'. Un ordine divulgato
vieta in maniera tassativa ai militari di Israele di andare a
caccia delle sue figurine virtuali mentre si trovano all'interno
di basi dell'esercito. Il rischio, viene spiegato, e' che le
immagini riprese dai loro cellulari siano rilanciate e
raggiungano occhi indiscreti. Ossia che dietro ai simpatici
animaletti Pokemon siano visibili installazioni segrete di
Israele. "Quel gioco - avverte severamente l'esercito - può
essere utilizzato per raccogliere informazioni" utili
all'intelligence. Già oggi, secondo Maariv, nelle basi più
segrete di Israele è vietato fare un uso qualsiasi di apparecchi
cellulari. I militari sono inoltre istruiti di restare il più
possibile discreti quando aggiornano le proprie pagine di
Facebook o sui social network. Il giornale fa notare che Pokemon
Go è stato finora distribuito in pochi Paesi ed Israele non è
fra questi.
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