(ANSAMed) - BEIRUT, 14 LUG - Il presidente siriano Bashar al
Assad afferma di non essere in grado di dire chi abbia ucciso
Marie Colvin, la reporter americana morta a Homs, in Siria, nel
2012 in seguito a un bombardamento di artiglieria. Nei giorni
scorsi la famiglia ha ufficialmente fatto causa al governo
siriano, accusandolo di aver ucciso la pluri-premiata
giornalista di guerra, all'epoca corrispondente per il The
Sunday Times. In un'intervista alla tv americana Nbc, Assad ha
detto: "Nessuno sa se lei è stata uccisa da un missile, e se sì
quale missile. Né si sa da dove veniva il missile, e come.
Nessuno ha le prove". Assad ha poi ribadito la linea difensiva
del regime, ricordando che Colvin era entrata in Siria
"illegalmente": "era entrata con i terroristi", in riferimento
agli attivisti e ai ribelli che allora operavano nella zona di
Homs.
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