(ANSAmed) - TEL AVIV, 31 MAG - Un Tribunale del lavoro di
Gerusalemme ha dato ragione a Guy Eliyahu, un ex impiegato della
residenza in città del primo ministro Benyamin Netanyahu, che ha
sostenuto davanti la Corte di essere stato sottoposto durante il
suo lavoro a "condizioni di impiego abusivo" da parte della
moglie del premier, Sara, che poneva richieste giudicate
irragionevoli. Lo riportano i media secondo cui il giudice -
accogliendo "la maggior parte" delle richieste del ricorrente -
ha ricompensato Eliyahu con la cifra di 34.500 dollari (circa 30
mila euro).
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