Gaza: fonti, raid aereo Israele a Rafah. Uccisa donna

Dopo i colpi di mortaio tirati dalla Striscia intorno alle ore 16 italiane, l'aviazione israeliana ha attaccato postazioni ad Est della città di Rafah, nel Sud di Gaza. Lo riferiscono fonti locali, secondo cui non ci sono notizie di vittime. Nell'attacco una donna palestinese è rimasta uccisa. Lo riferiscono fonti giornalistiche locali ma da Israele mancano conferme. Si tratta della prima vittima in due giorni di incidenti avvenuti sulla linea di demarcazione tra la Gaza e Israele. 

La notte scorsa, dopo un altro lancio di colpi di mortaio da Gaza, Israele ha nuovamente colpito postazioni di Hamas nel nord della Striscia. Lo dice il portavoce militare Peter Lerner spiegando che sono state "raggiunte 4 postazioni del terrore". La tensione non è dunque diminuita nonostante il rappresentante di Hamas Abou Marzouk, citato dai media, abbia sostenuto dal Cairo che era stata raggiunta una mediazione tra le parti grazie all'intervento dell'Egitto.
Secondo il portavoce dell'esercito israeliano, Israele ha risposto a sua volta al fuoco dalla Striscia. E' il secondo giorno che avviene lo scambio di colpi. La zona di questo nuovo incidente sarebbe quella dove questa mattina l'esercito ha scoperto un nuovo tunnel di Hamas diretto verso Israele. Non si segnalano vittime.
Secondo l'esercito sono stati tre i colpi di mortaio sparati da Gaza verso le pattuglie dei soldati in attività lungo la barriera difensiva. Nel frattempo, secondo molte fonti, l'esercito ha dichiarato zona militare chiusa l'intera area nella quale è stato trovato il nuovo tunnel nella parte israeliana a ridosso del confine a sud della Striscia.