Nel 2015 c'è stata la costruzione
da parte di Israele di 1.800 nuove case negli insediamenti
ebraici in Cisgiordania. Lo rileva l'ong 'Peace Now' che in base
a questi numeri rigetta l'argomento che ci sia stato "un
congelamento silenzioso" nelle costruzioni di nuove abitazioni
durante il governo del premier Benjamin Netanyahu. Oltre il 40%
delle costruzioni (746 nuove unità) è avvenuto ad est della
barriera di separazione.
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