I russi sono colpiti "da mesi da
accuse senza fondamento". Lo ha detto il ministro degli Esteri
russo Sergey Lavrov a Monaco, a proposito dei molti attacchi
rivolti a Mosca nella crisi siriana e citando anche l'accusa di
aver colpito i civili.
Non è un approccio giusto, ha sottolineato Lavrov, "dire che
noi stiamo facendo qualcosa che non stiamo facendo e rifiutare
di dare uno sguardo alle mappe".
Questa per il ministro degli Esteri russo è "propaganda. Era
tipico del sistema sovietico averne una, noi abbiamo abbandonato
questo - ha aggiunto -, ma ci sono molte manifestazioni di trend
del genere, nei media di altri paesi".
"Invece di puntare il dito contro, bisognerebbe dire che
abbiamo un nemico comune e trovare soluzioni", ha sottolineato
Lavrov.
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