Un ragazzo di 16 anni è morto di fame a Madaya, la città siriana assediata da mesi dove la popolazione vive in condizioni drammatiche. La notizia della morte del giovane arriva dall'Unicef, i cui operatori sono riusciti in queste ore a entrare nella città per portare aiuti di prima necessità. Il ragazzo "era gravemente denutrito", ha spiegato l'Unicef ai media internazionali lanciando l'allarme sulle gravi condizioni dei bambini di Madaya.
"Affamare i civili e' un crimine di guerra", ha detto giovedì il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, parlando ai giornalisti al Palazzo di Vetro sulla situazione a Madaya, in Siria. "Il Consiglio di Sicurezza lo scorso dicembre ha adottato una risoluzione con la quale ha mostrato la sua volonta' di arrivare ad una soluzione politica nel Paese", ha detto, ribadendo che "in parallelo con il processo politico si deve affrontare quello della distribuzione degli aiuti umanitari".