E' morto questa notte l'immigrato
eritreo che ieri dopo l'attentato alla Stazione centrale degli
autobus a Beer Sheva, in Israele, è stato scambiato per un
complice dell'attentatore palestinese e prima colpito da
un'agente e poi preso a calci dai presenti. La polizia ha aperto
un'inchiesta per individuare chi abbia infierito su di lui. Una
portavoce ha precisato che si tratta di un episodio della
"massima gravità" e che a nessuno viene consentito di
abbandonarsi a violenze.
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