Alla fine è scappato anche lui da
Yarmuk: è in fuga verso l'Europa attraverso Turchia e Grecia
Ayham Ahmad il pianista palestinese che per due anni è rimasto
nel martoriato campo profughi di Damasco a consolare con la sua
musica chi, come lui, era intrappolato e sotto assedio, preso
tra il fuoco dei jihadisti dell'Isis e le bombe dei militari del
presidente Bashar el Assad. Nel suo "Diario di un viaggiatore
per mare", Ahmad aggiorna gli amici sulle difficoltà dei
migranti.
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