Padre Jacques Murad e i circa 270
cristiani e musulmani presi in ostaggio dalle milizie jihadiste
durante la loro offensiva a sud est di Homs sono vivi, e la loro
condizione è al momento considerata abbastanza "stabile e
sicura". Ma tutti rimangono in stato di privazione della
libertà, mentre alcuni responsabili delle locali comunità
ecclesiali stanno conducendo trattative anche attraverso
mediatori per ottenere al più presto la loro liberazione. Lo
scrive l'agenzia Fides.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA