"Faremo tutto il necessario per mantenere la calma ottenuta con l'operazione 'Margine Protettivo", la sanguinosa operazione militare dell'estate scorsa nella Striscia di Gaza. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrando il senatore Usa Lindsay Graham sulla situazione con Gaza. Israele considera ''Hamas responsabile per ogni attacco a fuoco proveniente da Gaza'' ha aggiunto il premier, sottolineando che l'esercito ''ha agito subito con determinazione in reazione a questi spari. Questa - ha concluso - è la nostra politica''.
Gaza "pagherà un prezzo pesante'' se la violenza dovesse aumentare. Così il ministro della Difesa di Israele Moshé Yaalon secondo cui Israele "non ha intenzione di ignorare il lancio di razzi contro i suoi cittadini, come quello che è stato effettuato dalla Jihad islamica ieri sera". Yaalon ha invitato Hamas a reprimere il lancio di razzi.
Intanto, l'aviazione israeliana ha colpito nella notte tra martedì e mercoledì 4 obiettivi ''terroristici'' a Gaza in risposta al razzo lanciato martedì sera dalla Striscia in direzione del sud di Israele, ha detto il portavoce militare, secondo il quale l'azione è ''una diretta risposta all'aggressione di Hamas contro civili israeliani. L'idea che il territorio di Hamas sia usato come terreno di esercitazione per attaccare Israele è inaccettabile e intollerabile'', ha detto.
Il portavoce militare ha detto che il razzo è caduto in una zona aperta di Gan Yavne, non lontano dal porto di Ashdod, circa 20 chilometri a nord della Striscia, e che non sono segnalati né danni né vittime anche se un ragazzo di 15 anni si è presentato all'ospedale locale in stato di shock. L'esercito ha anche fatto sapere di aver localizzato la posizione di lancio da Gaza.
Hamas ha arrestato i "miliziani" responsabili del lancio del razzo di ieri sera verso Israele, secondo quanto riferito da una fonte del movimento radicale palestinese, citata dal sito Ynet. ''Quanto accaduto ieri sera - ha spiegato - va contro gli interessi delle fazioni palestinesi a Gaza e i nostri interessi nazionali''. Subito dopo il lancio - ha proseguito la fonte - le ''nostre forze di sicurezza sono state dispiegate in differenti punti della Striscia e i responsabili son stati inseguiti fino alla loro cattura''.
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