I Fratelli musulmani condannano
gli attentati nel nord del Sinai, denunciando "la responsabilità
del capo del colpo di Stato (il presidente Sisi) e dei suoi
apparati nella morte dei soldati, vittime di una cospirazione
regionale e internazionale". In un comunicato, la confraternita
(messa al bando e bollata come "organizzazione terroristica")
accusa i vertici militari di "uccidere i manifestanti per strada
e nelle università, e anche i soldati con la loro complicità e
negligenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA