"Truppe straniere sul campo per
combattere lo stato islamico non sono né necessarie, né
richieste dall'Iraq": lo ha detto il nuovo premier iracheno,
Haider al Abadi, riportano i media Usa. Al-Abadi, ha lanciato un
appello alla comunità internazionale perché estenda al più
presto la sua campagna contro l'Isis in Siria: "La lotta contro
il gruppo che ha dichiarato la nascita di un califfato non sarà
vinta fino a che l'Isis non verrà attaccato su entrambe i
fronti, in Iraq e in Siria".
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