Il presidente Usa, Barack Obama, si sarebbe scagliato contro alcuni deputati che avevano attaccato la sua gestione della crisi in Siria, liquidando senza mezzi termini le loro critiche 'stronzate' ('horseshit'). E' quanto riferisce il Daily Beast. I commenti di Obama risalgono,
secondo questa fonte, a un incontro privato avvenuto lo scorso 31 luglio tra il presidente e un gruppo di leader bipartisan al
Congresso.
Il Daily Beast cita la testimonianza di due persone che erano presenti all'incontro. Queste raccontano che diversi deputati, tra cui Bob Corker - figura di spicco della commissione Esteri del Senato - avrebbero criticato apertamente il fatto che Obama non avesse provveduto ad armare a sufficienza e tempestivamente i ribelli siriani (critica adombrata alcuni giorni dopo anche da Hillary Clinton
in un'intervista).
Il presidente, secondo le stesso fonti, avrebbe tuttavia continuato a difendere la sua politica sulla Siria, contestando che armare prima l'opposizione a Bashar al-Assad potesse produrre un risultato migliore. E poi sarebbe sbottato bollando appunto come "horseshit" la recriminazione dei suo detrattori.
La Casa Bianca, dal canto suo, non ha negato il 'battibecco' fra Obama e i suoi interlocutori sulla Siria, ma non ha confermato l'uso dell'espressione attribuita al presidente.