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Azerbaigian, 'rilasciati tutti prigionieri di guerra armeni'

Azerbaigian, 'rilasciati tutti prigionieri di guerra armeni'

'Detenuti sono membri gruppo sabotaggio inviato dopo conflitto'

ROMA, 16 aprile 2021, 15:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"L'Azerbaigian ha restituito tutti i prigionieri di guerra armeni all'Armenia, come concordato nella dichiarazione trilaterale del 10 novembre 2020" che ha posto fine al conflitto. Lo afferma in una nota l'ambasciatore azero in Italia, Mammad Ahmadzada, rispondendo alle accuse mosse da Erevan secondo cui, appunto, Baku non avrebbe restituito tutti i prigionieri.
    "Un mese dopo la fine del conflitto - aggiunge l'ambasciatore Ahmadzada - l'Armenia ha inviato nel territorio dell'Azerbaigian un gruppo di sabotaggio con l'obiettivo di commettere atti di terrorismo. Tale gruppo si è reso colpevole dell'uccisione di civili e militari azerbaigiani. I membri di tale gruppo sono stati catturati e sono attualmente detenuti in Azerbaigian, ma, in considerazione di quanto esposto, non sono e non possono essere considerati prigionieri di guerra ai sensi del diritto internazionale umanitario".
    Nei giorni scorsi l'Armenia ha denunciato anche l'apertura a Baku del Parco dei Trofei Militari in cui vengono mostrati "manichini che rappresentano i militari delle forze armate armene, tutti presentati in stato di degrado e di umiliazione", e gli effetti personali di soldati armeni, compresi gli elmetti di soldati uccisi. In merito a questo argomento, l'ambasciatore dell'Azerbaigian ha affermato che è "pratica diffusa in ogni stato celebrare con musei, parate o altro le vittorie militari", mentre a suo dire i manichini intendono dimostrare "l'atteggiamento disumano della leadership militare armena nei confronti dei propri soldati durante le operazioni militari".
    L'ambasciatore dell''Azerbaigian invita infine "a rivolgere la propria attenzione alle testimonianze dei maltrattamenti dei prigionieri di guerra azerbaigiani e dei detenuti civili da parte dell'Armenia, nonché agli oltre quattromila azerbaigiani dispersi durante il periodo del conflitto, sui quali l'Armenia non fornisce alcuna informazione".
   

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