Sono 17.506 le persone ancora in quarantena nei dormitori studenteschi in Turchia per evitare rischi di contagi di Covid-19. Si tratta per lo più di cittadini rientrati dall'estero con voli speciali organizzati dal governo di Ankara in occasione del mese sacro islamico di Ramadan.
Altre 51.747 persone hanno invece terminato il periodo di isolamento e sono rientrate nelle proprie abitazioni. Lo ha annunciato il ministro della Gioventù e dello Sport turco Mehmet Kasapoglu, responsabile della gestione dei dormitori. Scatta intanto alla mezzanotte di oggi (le 23 in Italia) un nuovo coprifuoco di due giorni per frenare i contagi. È il quinto fine settimana consecutivo in cui il governo di Recep Tayyip Erdogan estende a tutta la popolazione le misure di confinamento obbligatorio in casa nelle maggiori città, già stabilmente previste per gli over 65, i malati cronici e gli under 20. Da lunedì partirà invece la fase 2, con la riapertura di parrucchieri, barbieri e centri commerciali.
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