Amnesty International e Human Rights
Watch ritengono l'Italia "corresponsabile di violazioni dei
diritti dei migranti da parte della Libia", e hanno presentato
ricorso alla Corte europea dei diritti umani. Lo si legge in un
comunicato congiunto delle due associazioni umanitarie
annunciato anche on dei tweet.
"L'11 novembre 2019 Amnesty International e Human Rights
Watch sono intervenute come terze parti in un ricorso alla Corte
europea dei diritti umani riguardante le violenze subite da un
gruppo di migranti ad opera delle autorità libiche, nel novembre
2017, al momento dell'intercettamento in mare e del successivo
ritorno in Libia. "I ricorrenti sostengono che l'Italia abbia
violato la Convenzione europea dei diritti umani cooperando con
la Libia, consentendo alla Guardia costiera libica di
intercettare migranti in mare e riportarli sulla terraferma".
Ai e Hrw ricordano che "le persone riportate in Libia sono
regolarmente sottoposte a torture e al trattenimento arbitrario
nei centri di detenzione".
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