"La situazione migratoria su
tutte le rotte è tornata ai livelli pre-crisi con gli arrivi a
settembre 2019 inferiori del 90% circa rispetto a settembre
2015". Così la Commissione Ue in un rapporto sui migranti
precisando che "la situazione rimane instabile e gli sviluppi
geopolitici hanno creato nuove sfide per l'Ue".
"Non è il momento per autocelebrarsi, ma se ci concentriamo
sulla visione di insieme la situazione è migliorata per quanto
riguarda gli arrivi dei migranti in Europa, che sono ad un
minimo storico", ha detto il commissario Dimitris Avramopoulos.
Nel rapporto sui principali progressi nell'ambito dell'agenda
europea sulla migrazione dal 2015 si precisa che servono
"urgenti azioni per migliorare le condizioni nel Mediterraneo
orientale, dare maggiore solidarietà nella ricerca e nel
salvataggio" e "accelerare gli sgomberi dalla Libia".
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