Nel confermare che quello di ieri
contro la sinagoga di Halle è stato un attentato terroristico
che puntava a fare una strage, il procuratore generale tedesco
Peter Frank ha rivelato - in una dichiarazione fatta in tv - che
Stephan Balliet aveva con sè ordigni per un totale di quattro
chili di esplosivo. L'attentatore, "connotato da un pauroso
antisemitismo, xenofobia, razzismo, si era armato in maniera
pesante, con diverse armi, apparentemente di costruzione
artigianale, e con una grande quantità di esplosivo: solo
nell'auto sono stati rinvenuti circa quattro chili di
esplosivo", ha detto il magistrato ribadendo che "voleva andare
nella sinagoga per uccidervi un grande numero persone". Balliet,
sempre per la Procura, "voleva ottenere un effetto a livello
mondiale attraverso la ripresa dal vivo della sua azione,
attraverso i suoi commenti", il suo "manifesto e il suo piano
che aveva caricato prima su internet". La procura federale
tedesca indaga fra l'altro sulle attività dell'attentatore sul
'darknet'.
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