Boris Johnson respinge le accuse
dell'Alta Corte della Scozia che ieri ha decretato come illegale
la sospensione del Parlamento britannico da lui decisa in queste
settimane e nega d'aver mentito alla regina nel suo 'advice' per
ottenere il Royal Assent sul provvedimento: "Assolutamente no",
è stata la risposta al riguardo del premier Tory alla Bbc
durante un evento pubblico a Londra.
Johnson ha poi notato come, a differenza dei giudici
scozzesi, "l'Alta Corte di Londra si sia detta pienamente
d'accordo" col governo sulla legittimità della sospensione. Ora
- ha concluso il primo ministro - "dovrà essere la Corte Suprema
(del Regno) a decidere".
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