Theresa May, che domani si dimetterà
formalmente dalla guida del Partito conservatore avviando la
corsa ufficiale per la scelta del suo successore entro la fine
di luglio, lascerà anche la poltrona di premier solo dopo che il
prossimo leader avrà superato l'eventuale scoglio della fiducia
in Parlamento. Lo ha precisato oggi Downing Street.
Tecnicamente, May potrebbe cedere subito le consegne al
futuro leader Tory, una volta che questi fosse eletto. Tuttavia,
non pare intenzionata a lasciare prematuramente vuoti di potere
a Downing Street, sullo sfondo dell'ipotesi avanzata apertamente
dall'opposizione laburista di una mozione di sfiducia immediata
alla Camera dei Comuni nei confronti del prescelto. Soprattutto
se fosse Boris Johnson, Dominic Raab o un altro potenziale
sostenitore d'una traumatica Brexit no deal: opzione di fronte
alla quale la maggioranza potrebbe mancare a causa della
contrarietà almeno di una frangia di colombe Tory.
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