Fonti dell'inchiesta sull'attentato
di ieri nel centro di Lione (13 feriti leggeri per l'esplosione
di un ordigno artigianale) hanno fatto sapere che la polizia
scientifica ha isolato un DNA sui reperti utilizzati per le
indagini. Inoltre, si apprende dai media francesi sul posto, le
ricerche hanno portato alla luce "una minima quantità di
esplosivo TATP", il perossido di acetone. Si tratta dello stesso
tipo di esplosivo usato dall'Isis in diversi attentati in
Europa, anche se gli inquirenti non hanno fatto alcun accenno ad
una possibile responsabilità dello Stato islamico.
Durante la conferenza stampa di mezzogiorno il procuratore
della Repubblica Remy Heitz aveva parlato di "90 inquirenti e 30
tecnici della polizia scientifica mobilitati da ieri sera" per
individuare l'attentatore di Lione.
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