Scissione sullo sfondo dei contrasti sulla Brexit nel Labour di Jeremy Corbyn: 7 deputati pro-referendum bis hanno annunciato l'uscita dal partito.
Il gruppo sembra voler così minare le prospettive crescenti del piano B proposto dalla stesso Corbyn per una Brexit più soft rispetto a quella della premier Tory, Theresa May, ma pur sempre d'una Brexit. I ribelli giustificano la loro decisione anche con l'inazione imputata al leader contro fenomeni di "antisemitismo istituzionalizzato" in settori della base laburista di sinistra.