Il ministro degli Esteri greco Nikos Kotzias ha rassegnato le dimissioni all'indomani di uno scontro in consiglio dei ministri con il titolare della Difesa Panos Kammenos sull'accordo raggiunto con la Macedonia sull'annoso problema del nome della repubblica ex jugoslava.
Secondo Kathimerini, Kotzias ha così protestato per il mancato supporto da parte del premier Alexis Tsipras dopo gli attacchi di Kammenos, nazionalista e partner di minoranza del governo, da sempre contrario all'intesa.
Secondo le fonti del quotidiano, durante il consiglio dei ministri, Kammenos avrebbe accusato Kotzias di uso improprio dei fondi ministeriali e di essere un uomo del finanziere americano George Soros. Collaboratori di Kotzias riferiscono che il ministro si è detto "profondamente offeso" dalle accuse. Non è chiaro se il premier Tsipras intenda accettare le dimissioni.