Duro anatema dell'arcivescovo di
Canterbury, Justin Welby, massima autorità ecclesiastica della
Chiesa anglicana, contro l'amministrazione della diocesi di
Gloucester, in Inghilterra, accusata di aver offerto impieghi
con contratti (super flessibili) cosiddetti 'a zero ore'.
Uno strumento adottato negli ultimi anni dai governi
conservatori nel Regno Unito - e che secondo alcuni contribuisce
a drogare in certa misura i dati record sull'occupazione -, ma
che Welby ha condannato senza mezzi termini. Si tratta della
"reincarnazione di un vecchio male", di una forma di
sfruttamento dei lavoratori, ha tuonato, denunciando questo tipo
di contratto come una spinta verso il precariato sistematico.
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